Avevamo già parlato del prezzo degli ebook su questo articolo in cui ci lamentavamo del “circolo vizioso” degli ebook a 0.99€. Essendo passati quasi due anni, è tempo per un aggiornamento sul tema del prezzo degli ebook; invece di scrivere le solite menate, stavolta ho preferito rielaborare (molto liberamente) un articolo di Anthony J. Sullivan pubblicato sul web magazine “Amazing Stories”, a titolo: “Why do Ebooks cost so much”, perché riassume con sorprendente precisione la visione mia e di Nativi Digitali Edizioni.
Su forum, gruppi facebook, blog e tutte le community dove si ritrovano scrittori e lettori, le discussioni sul prezzo degli ebook sono ormai un classico. E, quasi sempre, c’è una distorsione di “percezione di valore” tra chi gli ebook li fa e chi li compra. Perché mai? Un biglietto per il cinema costa ormai come minimo 8€, un ebook spesso di meno, e offre di solito ben più di un’ora e mezza di intrattenimento (e non devi preoccuparti per il parcheggio e il maleducato di turno che risponde al cellulare durante la scena clou).
L’idea di molti è questa: dal momento che non sono stampati e non ci sono spese materiali, perché gli ebook non sono gratuiti, o almeno a prezzo stracciato? Beh, c’è da chiedersi se queste persone credano che anche avvocati, psicologi o consulenti dovrebbero lavorare gratis; del resto, non investono mica soldi nei servizi che offrono, no? Certo, hanno speso soldi per la propria educazione; perché, uno scrittore (e un editore) no?
E forse è qui che casca l’asino: secondo molti (probabilmente gli stessi de “con la cultura non si mangia”) non ci vuole niente per scrivere un libro, basta sedersi e buttarlo giù, no? E se anche lasciassimo perdere i costi per la formazione, il software, i viaggi (e la sopravvivenza materiale dello scrittore/editore, che ogni tanto avrà bisogno di un boccone di pane… e magari di un bicchierino…); allora l’editing? La copertina? Servono anche per gli ebook, e non te li regala nessuno. Bisogna metterci in mezzo anche l’impaginazione, la correzione bozze e, non dimentichiamoceli, i costi promozionali, che includono le inserzioni online, ma anche le spese di viaggio, pernottamento e quant’altro se si organizzano presentazioni. Per non parlare dei costi di eventuali fiere. Insomma, quando le cose sono fatte bene, non è difficile spendere alcune migliaia di euro per ogni libro. Inoltre, bisogna prendere in considerazione il fattore “tempo”. Uno scrittore ne investe tantissimo nella scrittura del libro, e sarebbe sacrosanto che venisse retribuito.
Ma ribaltiamo per un attimo la prospettiva: quanto vale per te un ebook? Ignorando tutti i costi a carico delle scrittore, anche se per lui scrivere un libro fosse istantaneo e completamente gratuito, per te la sua storia avrebbe comunque un valore? Se la risposta è sì, allora è chiaro che non puoi aspettarti che sia distribuita gratuitamente. Se la risposta è invece no… beh, allora perché dovresti legggerlo in primo luogo?!
È chiaro, poi c’è chi se ne approfitta. Se un editore vende il cartaceo a 13€ e l’ebook a 12€, come a volte purtroppo succede, o è un fenomeno ad abbattere i costi di produzione, stampa e distribuzione di un libro, oppure… sta approfittando dei lettori digitali per ottenere un margine più alto; ma quello è un altro discorso.
Mettiamo il caso che un ebook costi 4-5 euro, il prezzo di un panino al bar, bevande escluse. Chiaro, del panino, se è ora di pranzo e non mangi un boccone dall’alba, non ne puoi fare a meno, e del libro invece sì, ma l’autore e l’editore non ti stanno certo truffando né impoverendo. Lo sapevi che esistono le biblioteche (e, sì, oggi hanno anche gli ebook, ad esempio i nostri)? Ci sono poi gli estratti gratuiti per tutti i libri pubblicati su Amazon e/o Google Play. Esistono i servizi di lettura in streaming tramite abbonamento mensile, per i lettori digitali davvero “forti”. Insomma, se nonostante tutti i nostri bei ragionamenti pensi ancora che la versione digitale di un romanzo a 4-5€ costi troppo, esistono vari modi legali per leggerlo lo stesso. Puoi fare a meno di spendere soldi per un libro, se ritieni che non ne valga abbastanza. Ma attenzione: probabilmente non è l’autore o l’editore che si sta approfittando di te, ma tu che sottovaluti il costo e il valore del loro lavoro.
Ah, dimenticavo: la maggior parte dei nostri ebook costano pure meno di 4-5 euro… lo sapevi?
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