Ma a noi lettori chi ci pensa?
Sapevamo tutti che questo momento prima o poi sarebbe arrivato, abbiamo sperato, supposto, cercato conferme in chi come noi era rimasto legato ai testi “sacri”, ma alla fine siamo stati sconfitti; la HBO ci ha battuti.
Come tutti voi lettori ben saprete, pochi giorni fa è stata annunciata la data di uscita della nuova stagione di “Game of Thrones” con annesso mega trailer che avrà fatto dire alla maggior parte di voi : “Ma no dai la storia vera non è cosi!” . L’incubo di ogni lettore della saga si è avverato perché con le nuove puntate la storia supererà il punto in cui l’ultimo libro di Martin ci ha lasciato.
Non tutto è perduto poiché, come molti di voi sapranno, la trama della serie TV non è del tutto uguale a quella originale della saga, ciò si poteva notare già dalle prime stagioni della serie dove vi sono piccole differenze legate a fattori minori (personaggi mancanti, scene inesistenti) ma adesso essa tende, in molte occasioni, ad allontanarsi sempre di più dalla storia che noi lettori conosciamo (Jayme Lannister a Dorne?) nonostante ciò in linea generale si è più o meno mantenuta una trama, se non uguale, molto simile.
Le domande che tutti noi adesso ci poniamo sono: “ Come faremo a difenderci da tutti gli spoiler che saranno “spammati” ovunque sulla rete? Saranno fatti veritieri? Li ritroveremo anche sui libri?”
Ma sopratutto perché il nostro amato Martin ci ha abbandonato in una sorta di limbo , lungo ormai quasi 4 anni, chiamato “La danza dei draghi” ?
Ebbene sì, l’ultima uscita della saga “Le cronache del ghiaccio e del fuoco” (in Italia) risale al lontano ottobre del 2012 , nonostante ciò è da elogiare il lavoro dello scrittore, nato a Santa Fè nel 1948 (non più proprio un giovanotto), George iniziò a scrivere il suo primo libro nel 1991 e riusciì a pubblicarlo appena 8 anni dopo, facendo continuare regolarmente la saga senza troppi intoppi (se tali li possiamo definire) finché nel 2011 iniziò una collaborazione con il canale americano HBO , il quale riusci a trasformare l’opera di Martin in una delle migliori (ahimè mi tocca ammetterlo) e delle più seguite serie TV di sempre.
Già qui si inizia ad avere una scissione tra i lettori , da un lato chi era emozionato di poter vedere le gesta dei personaggi “a colori”, dall’altro, i tradizionalisti contrari a questa sorta di tradimento da parte del loro profeta.
Grazie ai nostri amati social network (si caro Mark Z. parlo di te) la serie TV è diventata un fenomeno mediatico, esponendo il lettore più pigro indietro di qualche libro a continui e inevitabili spoiler; il problema non si poneva per chi seguiva la saga di pari passo, anzi lo rendeva ancor più fiero ed eroico mentre sfoggiava la tipica frase spochiosa “Io ho letto già tutto e i libri sono fatti molto meglio”. Ma adesso la situazione riguarda tutti, poiché lo scrittore statunitense non ha rispettato i suoi buoni propositi riguardanti il pubblicare sempre i libri prima della serie TV, e ora si salvi chi può!
L’ unica soluzione sarebbe quella di evitare qualunque social o piattaforma a rischio spam, opzione quasi impossibile, dovremmo quindi rassegnarci e aspettare per sapere se i fatti della serie rispecchieranno la saga originale, e sorbire la continua fuga di notizie con la fermezza di chi sa di essere nel giusto e attende la verità. Ma in conclusione la domanda che davvero chiunque si pone, sia chi legge sia chi no, è una sola: “Ma alla fine sto Jon Snow muore o no? BOH”.
Articolo a cura di Umberto Mulè
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