Premessa: questo articolo si rivolge agli scrittori (o comunque a chi vuole promuovere un prodotto  o un servizio) che hanno già un po’ di esperienza con la promozione sui social network: per l’ABC della promozione sui social vi consiglio di iniziare con questo articolo.

Ok, dicevamo: abbiamo impostato le nostrie varie pagine sui social, abbiamo implorato i nostri amici di seguirci, abbiamo messo i link sul nostro sito, se ne abbiamo uno, e/o nella firma delle email. Insomma, ci siamo costruiti un pubblico di base sui social network. Bene, e ora? Dovete riempirli di contenuti! La quantità di post al giorno è relativa alla vostra strategia e al tipo di canale; in generale, gli esperti consigliano di postare da 5 a 10 volte al giorno su Twitter, da 3-4 volte su Facebook e lo stesso su Instagram. Idealmente, è meglio far passare un paio d’ore tra un post e l’altro per massimizzarne la visibilità. Sembra un gioco da ragazzi all’inizio, vero? Il problema è… siete in grado di mantenere questo  ritmo quotidianamente?

A meno che non siate particolarmente fortunati, ci saranno giornate in cui difficilmente avrete modo di connettervi ogni due ore per postare su ogni social. E comunque, non tutti hanno voglia di farlo, superata la prima settimana. E quindi? Per fortuna, esiste il modo di programmare automaticamente i post su tutti i social network! Così, vi basta anche solo un’oretta per pianificare il vostro lavoro per le settimane successive, per poi poter modificare i post successivamente, se serve. Oltre al risparmio di tempo, con la programmazione è possibile “coprire” i periodi in cui siamo offline, ad esempio durante un viaggio, sfruttando così al 100% il potenziale di visibilità garantito dai vari social.

come programmare i post sui social network

Figo, eh? Ma, nel concreto come si fa? Tra i social più diffusi, l’unico che permette “nativamente” di programmare i post delle pagine è Facebook, e lo strumento funziona decentemente. Tuttavia, esistono programmi che permettono di programmare i post per multipli canali, con il grande vantaggio di poter quindi impostare lo stesso messaggio su social network differenti, o ad esempio su più di una pagina Facebook alla volta. Quali sono, come funzionano e che costi hanno (o non hanno)? Senza pretese di coprire diffusamente la materia, ora vi presenterò le due applicazioni più famose del settore, più un’alternativa “made in Italy” da tenere d’occhio e un servizio per coprire un social un po’ critico da questo punto di vista, cioè Instagram. Così potete poi fare le dovute prove e scegliere lo strumento più adatto per le vostre esigenze.

Hootsuite

Con il logo di un simpatico gufetto, è il tool di gestione dei social media più popolare. Oltre alla programmazione dei messaggi, dà accesso a vari strumenti più o meno avanzati, come la gestione di un team, report analitici di vario genere, e altre robe da smanettoni. La versione gratuito di Hootusite permette di pianificare un numero virtualmente illimitato di messaggi, ma solo fino a cinque canali social; se non ci basta, il primo livello della versione “premium” costa 8$ al mese. Sebbene Hootsuite permetta di fare un po’ di tutto, non sempre lo fa egregiamente (es: programmazioni di immagini su Twitter) e l’integrazione con Instagram serve più che altro da promemoria e basta. Detto questo, rimane il software più completo.

Buffer

Programma specifico per la programazione sui social, ha un po’ meno funzioni di Hootsuite, a vantaggio della facilità d’uso: è possibile inserire delle “slot” variabili per giorni della settimana dove si infileranno automaticamente i nostri post in coda, con una grafica particolarmente accattivante. Di contro, la versione free è piuttosto limitata, quindi si è praticamente costretti all’abbonamento più economico, da 10$ al mese.

Postpickr

Progetto di un team tutto italiano, fino ad oggi è rimasto in modalità beta gratuita. Più simile a Buffer che a Hootsuite, la modalità Free permette comunque di gestire quattro canali e di programmare fino a 100 post, mentre la versione Professional è in promozione a 4€ al mese per chi aderisce al Crowdfunding attualmente in corso: mica male!   Inoltre, la possibilità di gestire 3 progetti distinti, di copiare un post anche già pubblicato e di creare numerose rubriche specifiche permette di sbizzarrirsi con varie soluzioni.

Grum

Instagram è un social network ormai indispensabile se non volete trascurare il pubblico più giovane, ma la sua natura “mobile” e “istantanea” rende il suo utilizzo professionale piuttosto ostico, perché non permette di programmare i post o di poterli impostare dal pc invece che dallo smartphone. Grum, la cui versione base al momento costa 4$ al mese, risolve in un colpo entrambi questi problemi: se usate parecchio questo social, il tempo risparmiato li vale tutti.

Bene, ora vi chiederete:  sì, ma tu quale di questi usi? Dopo aver usato a lungo tempo la versione free di Hootsuite e per qualche mese quella premium, da poco ho scoperto Postpickr, sto usando con entusiasmo la versione beta e sono un fiero sostenitore del crowdfunding in corso. In più, uso Grum per programmare i post su Instagram. Poi, magari tu hai esigenze diverse dalle mie…

In ogni caso, se  vuoi impostare una strategia di promozione del tuo libro sui social network ma non hai abbastanza confidenza o preferisci che sia un professionista a “sporcarsi le mani” per conto tuo, tra i servizi editoriali che offriamo c’è anche il supporto alle strategia di comunicazione e marketing sui social: dai pure un’occhiata!