Ricordate Vacanze Romane, il film ambientato nella Roma degli anni ’50 con Audrey Hepburn e Gregory Peck? Lei era una bellissima principessa in visita in città, che scappava da palazzo e si infiltrava tra gli abitanti di Roma per godersi la visita da vera turista, e conosce lui, un giornalista che la ospita e la porta a vedere i luoghi più belli della città eterna, inizialmente ignorando la sua vera identità. Come dimenticare l’iconico giro in Vespa sui sanpietrini?

Qualcuno come me, Qualcuna come te (Giochi di vanità) richiama molto la pellicola, a partire dal protagonista maschile, un ragazzo romano, Riccardo, che sogna di fare lo scrittore e lo sceneggiatore di libri e film, ma non viene notato dal panorama italiano. Questo libro però potrebbe avere il soprannome di “Vacanze su Instagram”, dato che galeotto fu proprio il social network.

La protagonista è Nicole White, un’acclamata attrice di Hollywood che inizia a stancarsi della solitudine del suo lavoro. Purtroppo, però, non riesce a legarsi a nessuno, perché non appena la gente viene a sapere che lei è Nicole White, la tratta diversamente e con falsità. Decide così, su consiglio dell’amica d’infanzia Roberta, di creare un profilo su Instagram. Il patto è semplice: non postare mai nulla che la ritragga e non dare informazioni personali, in modo da mantenere l’anonimato.

Tra un paesaggio e l’altro, scrollando tra gli hashtag più belli, Nicole incappa nel profilo di Riccardo, il giovane italiano che ama ‘i giochi di vanità’. Gli piace osservare le belle ragazze ed essere osservato e apprezzato. Decisa a farsi notare, lo riempie di like e commenti, fino a seguirlo, attirando la sua attenzione.
Inizia così un rapporto fatto di commenti e chat a nove ore di distanza, chiamate su Skype e identità celate. Nicole si mostra interessata al ragazzo, gelosa e sempre ansiosa di rispondergli, mentre Riccardo esce da una lunga relazione e ora sembra voler spassarsela, ma continua a domandarsi quale sia il vero aspetto della misteriosa Nicky K. Photos.

La situazione si movimenta quando l’attrice deve recarsi proprio a Roma per il suo nuovo film e Riccardo si presenta all’improvviso sul set, dando così il via a dei veri giochi di vanità e incomprensioni.

Il romanzo di Luca Bonardi è molto interessante per le sue tematiche e l’uso del social network come veicolo è molto originale e attuale. Da un lato, lei vuole nascondersi attraverso una maschera, il filtro di Instagram, per farsi accettare per quello che è, dall’altro lui si innamora proprio della maschera che ha davanti e non di chi vi si cela sotto, subendo effettivamente cat-fishing e aprendosi totalmente ad una persona che non esiste, o meglio, non è chi crede di essere. Una storia d’amore oltre oceano che, per caso fortuito, fa conoscere due persone con molte cose in comune, compatibili, ma che non hanno ancora trovato il momento giusto per innamorarsi.

In definitiva, “Qualcuno come me, qualcuna come te”, pur rientrando a pieno merito nell’ambito del romance contemporaneo per tematiche e stile, riesce a portare una ventata di originalità (ad esempio attraverso alcune scene comiche particolarmente riuscite, o con la particolare cura adottata per la psicologia dei personaggi, come dimostra il tema dell’analisi dei sogni che ogni tanto emerge nel corso del romanzo) a un genere spesso troppo autoreferenziale; lo stile di scrittura, essenziale e curato, e le tematiche affrontate, moderne e in cui è molto facile ritrovarsi, lo rendono particolarmente appetibile non solo ai fan sfegatati dei romance, ma in generale a chi apprezza i romanzi contemporanei. L’ebook è disponibile su Kobo al prezzo di 2.99€.