Di romanzi che raccontano belle storie di amicizia ce ne sono ovviamente tanti. Però, quasi sempre l’amicizia non è davvero la loro tematica centrale, ed è messa in secondo piano rispetto ad altre vicende… molto spesso di carattere romantico. Lo dimostra il fatto che le amicizie raccontate nei libri spesso sono tra personaggi che si conoscono da una vita, mentre è raro vedere una storia incentrata invece sulla nascita e lo svilupparsi di un’amicizia. Mi chiedo come mai; forse perché raccontare una vicenda di amore è più facile proprio perché abbiamo tanti cliché a cui aggrapparci, e da cui trarre spunto. Mentre un forte legame di amicizia (non quello di due tizi che vanno a prendersi una birra insieme… ma di persone che arrivano a un’intimità tale da confidarsi i propri segreti più intimi, quelli che magari vengono taciuti persino al partner) è difficile da raccontare in modo credibile e autentico.
“Credibile” e “autentico” sono invece due aggettivi che, a mia opinione, si prestano ottimamente a presentare il forte legame di amicizia che si instaura in “Stelle Nascenti” di Cristina Brasili tra due ragazzi tra la ventina e la trentina che si incontrano in modo casuale, scoprono di essere cugini, ma soprattutto di condividere tanto in termini di esperienze, visione del mondo, perfino emozioni. Eppure, Ian e Ethan, questo il loro nome, all’inizio della storia non sembrano poi così simili, anzi. Il primo ha una vita di un certo successo a New York City: ha un buon lavoro, una ragazza che ama, Lucy, e ha ritrovato anche un legame solido con la famiglia. Il secondo invece è più giovane e, all’apparenza, molto più incasinato: alcune esperienze tragiche lo hanno segnato, portandolo a una forte insicurezza e diffidare delle altre persone. Eppure… hanno molto più in comune dei folti capelli corvini e dell’alta statura.
Per quanto possa essere appassionante la “bromance” tra i due cugini, “Stelle Nascenti” ha però anche altre frecce al suo arco. Una è abbastanza evidente, l’ambientazione nella Grande Mela: lo scenario perfetto per una storia di riscatto personale e di scoperta di se stessi, in tutto il suo fascino pre-natalizio… fatto di gelate e fiocchi di neve. Tanti fiocchi di neve. L’altra… beh, non posso rivelarvi troppo, sappiate solo che… sì, c’è anche lo spazio per una storia d’amore. Una storia d’amore notevole, peraltro, che ben si sviluppa all’interno della narrazione principale, mettendo in una luce nuova in particolare uno dei cugini… e un personaggio che non vi posso svelare. Vi rovinerei la sorpresa!
Oltre all’originalità della vicenda e alla profondità della caratterizzazione dei personaggi, “Stelle Nascenti” ha un’altra grande forza: è uno di quelli che i giornalisti definiscono “page-turner”; non esiste una formula vincente o un metodo per rendere la scrittura appassionante, basta leggere qualche pagina per rendersi conto che a Cristina Brasili una scrittura avvincente e coinvolgente viene… naturale. Questo anche per merito di uno stile curato senza risultare artificioso, ben adatto alla vicenda, quella vissuta da giovani adulti in un contesto urbano. Il risultato è che l’autrice si può permettere anche parti più lente, come magari lunghi dialoghi attorno a un tavolo o digressioni approfondite sul background di un personaggio, senza che il ritmo ne soffra.
In conclusione “Stelle Nascenti”, è uno di quei romanzi che, semplicemente, catturano il lettore, portandolo all’interno della cerchia di personaggi, con i quali finisce per affezionarsi (a tal proposito… la buona notizia è che è previsto un seguito!). Una lettura che si può inserire nell’ambito del romance contemporaneo, ma che in realtà può piacere a chiunque ami semplicemente immergersi tra le pagine, magari in un lungo viaggio in treno, o spaparanzati sul divano in una domenica pomeriggio piovosa.

Il romanzo di Cristina Brasili, prima parte di una duologia, è disponibile su Amazon in formato ebook e cartaceo.