La popolarità di fiabe e favole nella letteratura occidentale (e non solo) non è certo una novità. Oggi però esse si dividono sostanzialmente in due tipologie: quelle “classiche” che sono studiate a scuola, dove l’accento è sull’aspetto educativo se non proprio “morale”, e quelle rivolte ai bambini di oggi, che possiamo trovare in qualunque libreria, focalizzate sul puro intrattenimento; molto rare, quindi, le fiabe o favole che riescono ad appassionare i ragazzi e al contempo a trasmettere un messaggio forte. Una lacuna, questa, che potrebbe essere colmata dalle opere di autori emergenti, esterni alla filiera “tradizionale” dell’editoria e che non hanno quindi paura di sperimentare nuove e coraggiose soluzioni narrative.

Tra essi, già da alcuni anni Rita Salvadori si è distinta per l’originalità delle sue proposte, prima con romanzi “a colori” come “La soffitta di Zia Jole” o “Il viaggio trasparente” (qui un articolo dedicato), dove ha sperimentato nuove prospettive nella gestione dei punti di vista diversi, per poi avventurarsi in una forma ibrida tra romanzo e fiaba con “Il violino del primo papavero” e una “fiaba per tutti” con “L’albero e il viandante”.

L’evoluzione di questo percorso di ricerca letteraria è invece la nuova uscita “Il mondo felice di Adelin Pan e Vin”, una vera e propria “fiaba contemporanea illustrata”, che si propone di far leva sui punti di forza del genere (la fruibilità da parte di un pubblico particolarmente giovane, la struttura narrativa consolidata e accattivante e la possibilità di veicolare messaggi morali di grande impatto) per esplorare tematiche di grande attualità, come la libertà personale e l’ambientalismo.

 

“Adelin Pan e Vin”, che dà il titolo alla storia, è un’adorabile cagnolina che vive a Colorville, una ridente e in certo senso “utopica” comunità dove umani e animali coesistono pacificamente; quando gli abitanti vengono a conoscenza della vicina Neroville e dell’oppressione esercitata da governanti e scuole sui suoi abitanti, per mezzo di una cupa burocrazia che impedisce qualunque forma di libertà personale, essi decidono di mettersi in contatto con loro per attuare una sorta di ribellione non violenta tramite un “non-attacco”. Se quindi a livello narrativo si può dire che sia una fiaba piuttosto “classica”, a renderla unica nel suo genere, oltre alla modernità dei temi, è la modalità espressiva del colore: grazie alla collaborazione con la brava illustratrice Alice Cavagna, che ha curato non solo le illustrazioni (particolarmente tenere e fantasiose) ma anche un’impaginazione molto originale, in cui sfondi e disposizione del testo si adattano alla vicenda narrata, la storia raccontata da Rita Salvadori “prende vita” e il giovane lettore può immedesimarsi in essa molto più facilmente; è questa l’evoluzione più matura dei “romanzi a colori” già sperimentati dall’autrice.

Ma c’è di più: come suggeriscono i nomi dei due paesi, nella storia di Adelin il colore è legato alla libertà personale, a cui sono a loro volta connesse la conoscenza e la felicità. Se gli abitanti di Neroville sono oppressi da un numero spropositato di regole che finiscono, appunto, per togliere “colore alle loro vite”, chi vive a Colorville al contrario è libero di comportarsi nel modo più idoneo alla propria indole, e persino la scuola segue un solo precetto molto vicino al “fa’ ciò che vuoi” di Sant’Agostino. Ne consegue che gli abitanti del variopinto paese sono alquanto eterogenei tra loro, e quindi la diversità non è solo rispettata ma anche valorizzata; essi sono accumunati da uno spirito comune di amore per la libertà e l’ambiente, di cui Adelin Pan e Vin diventa in un certo senso il leader e il simbolo. Ad impreziosire il tutto, va segnalato anche uno stile di scrittura semplice ma vivace e molto curato, e una chicca “metanarrativa” nel finale che incanterà i bambini e compiacerà gli adulti.

In conclusione, “Il mondo felice di Adelin Pan e Vin” è una fiaba contemporanea dal grande fascino, che conquisterà i lettori più giovani, ma la cui attualità e ricchezza tematica lo rende perfetto anche per essere raccontato ai figli dai loro genitori o educatori, per poter confrontarsi su tematiche di forte attualità come l’ambientalismo o il valore della libertà e della diversità, o anche solo per il piacere di “evadere” dalla realtà per un viaggio nel coloratissimo mondo di Adelin. È disponibile in formato ebook e cartaceo su Amazon.