Project Description

Federico Grasso Marco CalviFederico Grasso
Nato dall’ansia, lo scrittore Federico Grasso convive da anni (trenta, ma non ricordateglielo o si deprimerà) con l’insoddisfazione per tutto ciò che intraprende. Medico psichiatra, agopuntore, scrittore, appassionato di modellismo, neanche lui sa più che fare per darsi pace. Se interrogato si agiterà per non avere studiato, ma poi vi risponderà di scrivere con lo scopo di dare vita a mondi e personaggi. A volte. Altre, dirà che quello che più gli piace è uccidere i protagonisti, solo per poi soffrire con loro. Confuso, lo sarà a tal punto da colpirsi da solo. Ciò che resta costante è il motivo di fondo che lo spinge a tracciare trame: emozionare e rendere felice il lettore.
Marco Calvi
Si racconta che, dopo essere emerso dagli oscuri recessi dell’Accademia di Brera, Marco Calvi abbia scoperto l’esistenza del sole, un astro in grado di rovinargli il porcellanaceo aspetto vittoriano. Fu così che la creatura mitologica si sarebbe ritirata in un angolo buio della Scuola d’Arte del Castello Sforzesco a disegnare. La leggenda vuole che egli si nutra solo di latte e caffè (ma a volte anche pizza e sushi, dipende dalle finanze) e che, ancora oggi, riempia di segni a matita, mai soddisfatto, le pagine di fogli A4. Se doveste avvistarlo non fate movimenti bruschi, ma anzi porgete una tazza di caffè e attendete. Quando l’avrà finita, vi chiederà che disegno vorrete.
Federico e Marco hanno pubblicato con Nativi Digitali Edizioni il romanzo di fantascienza umoristica “Dai diari di un capitano dell’aria – Il tesoro di Smiley”.