Pubblicare un Ebook sulla carta sembra un gioco da ragazzi, ma quando uno scrittore sceglie di autopubblicarsi spesso è più che meticoloso nella fase della scrittura, per poi incepparsi quando deve affrontare un problema solo apparentemente banale: la distribuzione!
In teoria, infatti, l’ebook ha il vantaggio rispetto al libro di carta di una distribuzione simultanea in tutto il mondo e senza costi. In realtà, le cose non sono così facili come sembra… esistono varie opzioni da scegliere per distribuire un libro, ognuna con i suoi pro e i suoi contro.
Provo ora a elencarvi le soluzioni più convenienti e più diffuse!
Pubblicare solo su Amazon Kindle: come quasi tutti sanno, Amazon fa la parte del leone per quanto riguarda i libri digitali, al punto che molti usano “Kindle” come omologo per i lettori di Ebook in generale. Bene, se la maggior parte delle vendite arriveranno presumibilmente da Amazon, non è meglio concentrare tutti i propri sforzi su questo canale? Oltretutto, Jeff Bezos e soci la sanno lunga, e per motivare gli autori indipendenti a dare l’esclusività alla loro piattaforma hanno lanciato il programma “KDP Select”, che offre vantaggi esclusivi a chi pubblica solo su Amazon, tra cui la possibilità di scegliere fino a 5 giorni di promozione gratuita per il proprio libro, e soprattutto la possibilità di aderire al programma di “streaming di ebook” Kindle Unlimited e quindi aumentare la visibilità dei propri ebook e, si spera (ancora non è ben chiaro quanto veramente sia usato questo sistema, né se i servizi in streaming siano “il futuro” oppure no), i propri ricavi.
Pubblicare su varie librerie online: se è vero che Amazon ha la fetta più grossa del mercato, non è che il resto della torta ci faccia proprio schifo… e comunque, nel nostro piccolo possiamo confermare che l’uso sempre più frequente di tablet e smartphone come dispositivo principale per la lettura sta portando all’aumento delle vendite sugli store “nativi” per dispositivi Android (Play Store) e iOs (iBookstore); anche Kobo inizia a registrare numeri interessanti, e chissà cosa ci attende il futuro. Per questo motivo, a meno che non si considerino come irrinunciabili i vantaggi garantiti da KDP Select (o meglio: a meno che non si ritenga irrinunciabile aderire al Kindle Unlimited), pubblicare autonomamente su più di uno store è una scelta spesso premiante, se si ha un po’ di pazienza per compilare contratti e caricare i dati ogni volta…
Pubblicare con un distributore digitale: …e per chi non avesse tutta questa pazienza? Beh, esiste un’alternativa: il distributore di ebook! Esistono infatti decine e decine di librerie digitali, che magari non faranno poi questi enormi volumi di vendita… ma perché ignorarle, se esistono servizi che permettono di distribuire il tuo ebook in giro per il web? Inoltre, un distributore ha il grosso vantaggio di poter cambiare il file dell’ebook oppure i metadata (sinossi, titolo, copertina, generi etc.) su tutti gli store con pochi passaggi. Se prevedete di pubblicare numerosi ebook o di cambiare di frequente i vostri dati, si tratta probabilmente delle soluzione più comoda, anche per gestire le royalties. Tra chi effettua questo tipo di servizio, noi consigliamo Street Lib.
Detto questo, se non siete granché pratici, la pubblicazione di un ebook può non risultare così facile come sembra. Il vostro file sarà visualizzato correttamente dai dispositivi? I metadata scelti sono quelli ottimali per garantire visibilità ai vostri testi? Le varie impostazioni sono impostate (scusate il gioco di parole) correttamente? Se non siete sicuri di quello che state facendo, non siete convinti su quale opzione di distribuzione sia la migliore per voi o se semplicemente non avete voglia e/o tempo di sporcarvi le mani in prima persona, potete dare un’occhiata ai nostri servizi editoriali su misura e magari spiegarci cosa vi serve.
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