Nel piccolo mondo dell’editoria italiana sul web, sembra che ogni giorno venga lanciato qualche nuovo blog letterario! Come forma di promozione indiretta del proprio libro, con l’obiettivo di farsi un nome e magari qualche contatto professionale, o anche solo per passione, sempre più lettori e/o scrittori (in realtà, come abbiamo spiegato qui, sono quasi sempre lettrici) aprono e curano un blog, oppure una pagina su qualche social network, che tratta di libri, editoria e dintorni.
Tenendo conto che oggi l’opinione dei nostri “pari” conti anche di più di quella degli esperti, e che “l’effetto community” non solo guida i nostri comportamenti sul web ma sempre più spesso anche i nostri acquisti, l’influenza di questi blog letterari (o bookblog… come vi pare!) sul successo o meno di un titolo inizia a diventare sempre più rilevante. Quando si parla di libri sul web ci guadagnano (letteralmente) editori e scrittori, ci guadagnano (in senso lato, perché possono scoprire nuovi titoli ed evitare cantonate) i lettori… ma ai bookblogger entra in tasca qualcosa? A meno che non facciano pagare per le recensioni, sembra che possano guadagnarci solo la famosa “visibilità”, o al massimo qualche libro gratis…
E se vi dicessi che invece i blogger possono guadagnare in base ai libri che riescono a vendere in base ai loro suggerimenti? Non so se avete mai sentito parlare di “affiliate marketing”: sì, è un termine che evoca alla mente grafici a torta e tabelle excel, temi di solito poco amati da chi si occupa di libri… ebbene, guadagnare con il tuo blog letterario con le affiliazioni è più facile di quello che pensi, e ti consente di monetizzare senza necessità di avere la Partita IVA! E se non avete un blog ma una o più pagine sui social network… beh, con qualche limitazione, si può fare lo stesso (ma il blog vedete comunque di aprirvelo, che prima o poi vi servirà: qui vi spieghiamo come fare!)

Sì, l’immagine è un po’ iperbolica, ma avete capito il concetto…
Esistono varie opzioni, iniziamo da quelle più indicate:
Amazon
Si può dire di tutto a Jeff Bezos e soci, ma di certo non gli puoi dire che siano scarsi nel loro mestiere, cioè… vendere! E in quel di Seattle sanno bene che per allargare il proprio giro di mercato bisogna rinunciare all’avarizia: per questo motivo il servizio di affiliazione di Amazon è facile da configurare e consente di intascarsi fino al 10% del lordo delle vendite (di solito il 7% per libri ed ebook) che arrivano da Amazon tramite il proprio blog, o la pagina sui social network. Il bello è che non vale solo per i contenuti che promuoviamo: se un tizio oltre al libro si compra pure dei pattini a rotelle e una camicia di flanella, prendi una commissione anche per quelli!
“Ma come fanno quelli a sapere quante vendite gli ho portato?” Beh, ti forniscono dei link unici, che solitamente vai ad applicare alla fine del tuo articolo, o direttamente sulle pagine social, quando consigli di acquistare un libro. Puoi anche scegliere di ospitare un piccolo banner personalizzato: non è niente di astruso, ti forniscono loro il codice da copia-incollare all’interno di un post.
Streetlib
Un tempo nota come Simplicissimus, si tratta di un’azienda italiana che offre vari servizi nell’ambito dell’editoria digitale: i più noti sono quelli per la distribuzione di ebook e l’autopubblicazione, ma c’è anche una libreria di ebook, che comprende tutti quelli pubblicati tramite il distributore omonimo, cioè tantissimi visto che è il leader di mercato dalle nostre parti. Proprio a questa libreria online è associato il servizio di affiliazione chiamato Sell & Stores, che permette di creare una vera e propria vetrina sul proprio blog, con discreta personalizzazione su grafica e contenuti, e di incassare fino al 15% dalle vendite, più di Amazon. Il contro? Che non molti, per ora, acquistano ebook da Streetlib… ma è un servizio che vale la pena di provare.
Altre forme di affiliazione
Se il vostro pubblico compra su iBooks (o se siete integerrimi fan di apple… chi sono io per giudicarvi?) è possibile creare link e banner per gli ebook e le app in vendita su itunes: non è un mercato da sottovalutare, perché chi compra dispositivi Apple di solito non è tirchio…una frecciatina dovevo pur farla, suvvia!
Se vi rivolgete a un pubblico internazionale, esistono altre opportunità che gli store italiani non offrono ancora: è il caso di Smashwords, Barnes & Noble e altri: non sono un esperto, ma qui trovi qualche dritta a proposito.
Dal momento che non sono certo un esperto del microcosmo dell’affiliate marketing, esisterà senz’altro qualche altra soluzione per promuovere ebook e libri guadagnando con le commissioni: se ne conoscete, siete invitati a fornircele con un commento.
Bene, sperando che tutto questo vi sia stato utile, chiudo con un invito: se hai un blog o una pagina sui social network un po’ seguita e vuoi promuovere i nostri libri tramite un sistema di affiliazione, sei più che invitato a farlo! È una di quelle situazioni che gli americani chiamano “win-win”, no? Se poi vuoi richiedere delle copie digitali gratuite per scrivere delle recensioni, puoi contattarmi via mail a marco @ natividigitaliedizioni.it (togliendo gli spazi ovviamente, li devo mettere se no i bot mi riempiono la casella di spam :D)
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