Ok, hai scritto il tuo bel libro. Lo hai pubblicato, come self-publisher o tramite un editore. Ti sei fatto la pagina Facebook, l’account Twitter e magari pure Instagram. Ti stai impegnando per promuovere il tuo libro sul web e farti conoscere come scrittore. Nonostante tutto ciò, senti lo stesso che ti manca qualcosa… mai sentito parlare dei blog? Sai come creare e gestire un blog letterario / book blog utile per uno scrittore?

“Ah, sì, sarebbe figo, ma come si fa?” Se ogni anno sul web vengono lanciati milioni di nuovi blog, un motivo c’è… non è poi così difficile realizzarne uno!

creare e gestire un blog

Esistono decine di servizi online che ti possono aiutare a realizzare un blog e fornirti uno spazio gratuito: Altervista, Blogspot, Blogger, Joomla, Wix e chissà quanti altri. Io però voglio parlarti di quello che ho sempre usato, con soddisfazione, per me e i miei clienti: WordPress! E non solo l’unico, visto che è la piattaforma di blogging più popolare nel mondo, e più supportata dagli  sviluppatori  esterni.

Per iniziare a farti un’idea di come funziona WordPress, basta registrarti su wordpress.com, scegliere un dominio e iniziare a smacchinare tra articoli, post, widget, temi e quant’altro. Non ti sto a spiegare filo per segno, ritengo sia più intuitivo fare un po’ di prove da soli per padroneggiare lo strumento.

A questo punto, se vuoi fare “sul serio”, ti consiglio di comprarti un pacchetto di dominio e hosting per il tuo indirizzo .it o .com, e quindi caricarci WordPress.

“Eh, ma quanto costa? Poi chissà che casino!” dirai. Ebbene, il costo per un pacchetto base di dominio e server condiviso, che se non avrai grossi picchi di traffico ti basta e avanza, è di 15-20€ annui, in pratica come una pizza+birra (per una sola persona!). E se non vuoi fare nulla di complicato, non servono competenze particolarmente avanzate: sul servizio di hosting trovi tutte le istruzioni. Anche se il più popolare in Italia è Aruba, sulla base delle mie esperienze un altro operatore italiano, Netsons: ottime performance per quanto costa, installazione di WordPress immediata sul server Linux e assistenza tecnica che non mi ha mai deluso (ps: non sono stato pagato da Netsons, nel caso ve lo foste chiesti, ma mi piace consigliare un servizio che mi lascia soddisfatto).

“Sì vabbè ma che sbatti, ne vale la pena?” Sì, ne vale, avere un proprio hosting e un dominio di secondo livello (es: ilmioblog.it invece di ilmioblog.sitoabc.it, che è di terzo livello) conviene per quattro motivi:

  • è indice di professionalità agli occhi degli utenti
  • è preferito dai motori di ricerca
  • in caso di problemi tecnici o richieste di aiuto, se sei un cliente pagante ovviamente avrai la priorità
  • è l’unico modo per poter installare i plugin di WordPress!

Cos’è un plugin? Beh, un pacchetto, in formato .zip, che se caricato dall’interfaccia di WordPress ti permette di aggiungere svariate funzionalità al tuo blog.

La maggior parte dei plugin sono gratuiti, e ti permettono di trasformare il tuo sitarello in un e-commerce o un social network, se lo desideri. Lo so perché l’ho fatto!
Quali sono allora i plugin di WordPress più utili per uno scrittore che vuole promuovere le sue opere?

  • Uno slider ti permette di far scorrere le copertine dei tuoi ebook o comunque i contenuti a cui vuoi dare spazio, con relativo link. Ce ne sono a decine, io ho investito 17€ per Layer Slider WP che è completissimo, qui trovi una lista inclusi i gratuiti.
  • Vuoi che i tuoi contenuti siano rintracciabili sui siti di ricerca, ma se ti parlo di “SEO” ti viene da inarcare il sopracciglio con perplessità? Il plugin Yoast SEO ti permette di perfezionare l’indicizzazione delle tue pagine senza toccare una riga di codice. PS: se vuoi qualche consiglio in più su questi temi, leggi qua!
  • Vuoi un bel form di contatto come quelli dei siti aziendali? Con Contact Form 7  è un gioco da ragazzi
  • Vuoi che i contenuti da te condivisi siano facilmente condivisibili sui social network? Alcuni temi a pagamento hanno la funzionalità integrata, ma Shareaholic è gratuito, facile da installare e piuttosto carino.

Ok, questi passaggi sono sufficienti per rendere il tuo blog meglio strutturato e più funzionale della media. Vuoi qualcosa di più strutturato oppure non hai voglia o tempo di occuparti di questi passaggi? Tra i servizi di consulenza che offriamo a self-publisher e privati, c’è anche la creazione di siti web: dai un’occhiata qui per dettagli e modulo di contatto (sì, realizzato con Contact Form 7!)

Ultimissima considerazione: un blog letterario non serve solo come forma di promozione indiretta per gli scrittori, ma anche per chi vuole fare carriera nel “magico” mondo dell’editoria in quanto è spesso il modo più furbo per entrare in contatto con gli editori, per valorizzare i propri servizi da libero professionista (es: editing, correzione, traduzione), oppure, perché no, se ami leggere e vuoi ricevere ebook e libri gratis dagli editori!